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Motori asincroni autofrenanti

 

Generalità
I motori asincroni autofrenanti prevedono l’impiego di freni a pressione di molle, calettati saldamente su uno scudo in ghisa nella parte posteriore del motore. Nella serie S lo scudo può essere in alluminio. Alimentati in corrente continua o in corrente alternata, ad azione negativa (positivo a richiesta). L’azione frenante si manifesta in assenza di alimentazione alla bobina freno, siamo in presenza quindi di freni negativi tranne freno positivo.
La classe di isolamento di questi freni è la “Classe F”.

Per quanto riguarda i motori, di tipo monofase, trifase e a doppia polarità, questi seguono fedelmente le caratteristiche già illustrate in questo catalogo dal punto di vista meccanico ed elettrico, ad esclusione dell’ingombro assiale, che aumenta per la presenza del freno. La guarnizione di attrito (ferodo) dei nostri freni è priva di amianto, secondo le più recenti Direttive Comunitarie in materia di Igiene e Sicurezza del Lavoro.

Tutti i corpi freno sono protetti contro le aggressioni atmosferiche tramite verniciature e/o zincatura a caldo. Le parti più soggette ad usura sono trattate in atmosfere speciali che conferiscono proprietà notevoli di resistenza all’usura delle parti.
L’albero motori autofrenanti ha di serie la cava esagonale posteriore.
N.B.: freni ATEX solo di stazionamento

Tensione di alimentazione
Per quanto riguarda le tensioni di alimentazione standard dei freni, queste sono 230/400 V ±5%/50Hz per freni trifasi (N.B.: alimentazione diretta se i freni sono standard, mentre l’alimentazione è separata se sono per Inverter), mentre per freni in corrente continua sono di 230V±10% 50/60Hz dal lato A.C. dell’alimentatore freno. Infatti i freni in corrente continua necessitano di un alimentatore per funzionare su rete A.C.

Per tensioni di alimentazioni speciali, sono disponibili su richiesta per freni in alternata tensioni nel range (24 ÷ 690Vac) con frequenze 50/60 Hz. In continua, tensioni nel range (24 ÷ 295Vd.c.).

Ambiente di installazione
Il grado di protezione elettrica del freno è IP54 standard. Il grado di protezione meccanica del freno montato sul motore è IP54. Particolare attenzione deve essere posta nella scelta della protezione del freno, in funzione dell’ambiente di utilizzazione; infatti, in ambienti con acqua nebulizzata o molto umidi, o dove sono presenti polveri in atmosfera, o dove sono presenti atmosfere oleose, è obbligatorio il montaggio di protezioni meccaniche aggiuntive come successivamente specificato (anello antipolvere).

Tempi di intervento dei freni D.C.
Gli alimentatori possono essere scelti in funzione dei tempi di frenata desiderati. Infatti, a causa della rotazione inerziale del motore, i morsetti del freno ricevono energia anche dopo l’interruzione dell’alimentazione dalla rete (se collegati in morsettiera).
Questo comporta un tempo di ritardo della frenata che può risultare indesiderato. Per eliminare questo ritardo si ricorre all’interruzione del circuito di alimentazione freno direttamente sulla bobina dello stesso, impedendo così all’energia inerziale del motore di mantenere il freno in tensione.
Si può quindi, dalle tabelle successive, effettuare la scelta dei tempi di frenata desiderati.

Rumorosità
I freni utilizzati per le grandezze di motore da noi prodotti rimangono ampiamente al di sotto dei limiti imposti dalle Direttive Comunitarie in materia di Protezione dei lavoratori contro i rischi di esposizione al rumore durante il lavoro.
Tale limite si può sommariamente identificare in 140dB per pressione acustica istantanea non ponderata.

Particolarità fornite a richiesta

Leva di sblocco manuale:
consente, mediante lo spostamento della leva, in direzione lato copriventola del motore, lo sblocco del freno e la possibilità di manovra tramite chiave a brugola esagonale.
Infatti, dal lato copriventola, è presente un foro passante che permette di raggiungere la testa dell’albero motore in cui è ricavato il foro esagonale di manovra.

Freni ad azione positiva (alimentatore a richiesta):
l’azione frenante si esercita in presenza di alimentazione alla bobina freno, mentre il motore è libero se il freno non è alimentato.

Alimentazione separata del freno:
si ottiene tramite una morsettiera ausiliaria, con fissati i morsetti delle bobine freno, posizionata all’interno del coprimorsettiera motore.
Sono disponibili a richiesta coprimorsettiera maggiorati da autofrenanti IP65.

Nei motori doppia polarità autofrenanti, servoventilati, tensione motore 400 V/690 V, tensione freno 24 V, serie IN, l’alimentazione separata è standard.

Nei motori autofrenanti, con tensione di alimentazione 400V / 690V, il freno è ad alimentazione separata a Volt 230V / 400V se trifase (AC).
Se i freni lavorano a velocità variabile non superare i limiti indicati nelle tabelle 15 / 16 / 17 / 18 (per dubbi chiedere a UT Neri Motori).

Coppie frenanti maggiorate:
è possibile, a richiesta, avere freni con coppie frenanti maggiorate, rispetto gli standard riportati nelle tabelle seguenti.
Come nota indicativa è possibile avere la coppia del freno utilizzato sulla grandezza di motore superiore a quella considerata.

Gradi di protezione superiori:
Sono disponibili a richiesta due ulteriori gradi di protezione IP:

  • il primo prevede l’utilizzo di un anello antipolvere, di un disco in acciaio INOX, di un anello di tenuta, che porta il grado di protezione a IP 65, consigliato in ambienti polverosi e leggermente umidi UR < 60%.
  • il secondo prevede l’utilizzo di una calotta in Alluminio con anello di tenuta che porta il grado di protezione a IP 66, consigliato in quegli ambienti dove è presente una forte umidità UR ≥ 60%, o sono presenti oli nebulizzati o getti d’acqua (tipici esempi sono macchine automatiche o macchine alimentari per il cui lavaggio si ricorre al getto in pressione d’acqua).

Freno FP ascensoristico:
nella tabella sottostante sono riportate le prestazioni (coppia frenante / velocità massima) dei freni elettromeccanici serie FP, secondo i requisiti prescritti della norma UNI EN 81-1 / 1999.

Grandezza motore
Coppia frenante nom. [Nm]
Velocità max [min-1]

71

8 (2x4)

3600

80

16 (2x8)

3600

90

32 (2x16)

3600

100

64 (2x32)

3600

112

120 (2x60)

3600

132

160 (2x80)

3600

160

300 (2x150)

1800

180

520 (2x260)

1800

200

800 (2x400)

1800

Velocità maggiorata per freni INTORQ (LENZE) contattare UT Neri

 

Freno doppio - applicazioni teatrali silenziose:
freni a molla in esecuzione doppia idonei per l’impiego in ascensori e applicazioni teatrali.
La costruzione meccanica con due freni a molla completamente indipendenti.

 

Grandezza motore - Grandezza freno
Coppia frenante nom. [Nm]
Velocità max [min-1]

71 (02)

1,75 + 1,75

3600

80 (03)

2,50 + 2,50

3600

90 (04)

5,00 + 5,00

3600

100 (05)

13,00 + 13,00

3600

112 (06S)

25,00 + 25,00

3600

132 (06)

37,50 + 37,50

3000

160 (07)

50,00 + 50,00

3000

180 (08)

125,00 + 125,00

1500

200 (09)

150,00 + 150,00

1500