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Caratteristiche nominali e di funzionamento

 

 

(secondo CEI EN 60034-1 / IEC 34-1)

Pn - Potenza nominale [W]:
è la potenza meccanica resa all’albero, espressa secondo le norme internazionali in kW, la troverete nelle tabelle anche espressa in hp.

Vn - Tensione nominale [Volt]:
la tensione da applicare in entrata, ai morsetti dei motori nelle configurazioni standard 230V/400V/50Hz/S1, dalla taglia IEC 160 in su voltaggio di serie
400V/690V/50Hz. Nei motori asincroni trifasi è tollerabile una variazione di tensione fino a ±10% dei valori nominali.

Ca - Coppia a rotore bloccato [Nm]:
coppia minima che fornisce il motore a rotore bloccato, alimentato con tensione e frequenza nominali.

C max - Coppia massima [Nm]:
è la coppia massima che il motore può sviluppare durante il suo funzionamento alimentato con tensione e frequenza nominali, senza arrestarsi o rallentare bruscamente.

Cn - Coppia nominale [Nm]:
è la coppia risultante dalla potenza nominale ai giri nominali.
Il valore della coppia nominale è dato dalla formula:

Pn = potenza nominale espressa in kW

n = velocità di rotazione nominale espressa in giri/minuto

 

Cins - Coppia di insellamento
coppia minima durante l’avviamento motore

ns - Velocità di sincronismo:
la velocità di sincronismo è data dalla formula:

 

CM - Coppia Motrice (Nm)
curva di coppia del motore

CR - Coppia Resistente (Nm)
curva di coppia resistente del carico

f = frequenza di alimentazione espressa in Hz
P = numero di poli
CR = coppia resistente
Ca = coppia di avviamento
Cmax = coppia massima
Cn = coppia nominale
rpm = giri/min.
CM = coppia motrice
Cins = coppia insellamento

 

Altitudine e temperatura
Le macchine, salvo diverso accordo con il costruttore, sono progettate per il funzionamento alle seguenti caratteristiche nominali:

  1. altitudine inferiore a 1000 m s.l.m.
  2. massima temperatura ambiente di funzionamento inferiore a 40 °C
  3. minima temperatura ambiente dell’aria -15 °C (0 °C per macchine di potenza nominale inferiore a 600W).
  4. U.R. ≤ 60%

Per condizioni ambientali diverse da quelle nominali, le potenze variano come indicato nel seguente diagramma:

 

 

Controllo dei motori serie T Neri con inverter (V/F) costante
I motori asincroni trifase a gabbia di scoiattolo della Ditta NERI (da catalogo), possono essere controllati tramite inverter a V/f costante.
Tali motori sono stati specificatamente progettati pensando ad un eventuale loro impiego a velocità, coppia e potenza variabili.
Quindi, grazie all’impiego di materiali di elevata qualità, quali ad esempio lamiere magnetiche con ottime caratteristiche di flussaggio, curva (B-H), e con cifra di perdita a 1 Tesla dell’ordine di 10 W/kg a 50 Hz, è stato possibile ottenere prestazioni elevate in termini di temperature modeste, alti rendimenti anche controllati da inverter.
Sono stati quindi provati i nostri motori di serie ottenendo le seguenti prestazioni, esplicate graficamente in quanto puramente indicative e non impegnative per l’azienda:

 

1 Zona motori servoventilati - IC 416 Sovracoppia transitoria di durata limitata (variabile a seconda del tipo di inverter e motore)*

2 Zona motori autoventilati - IC 411 Sovracoppia transitoria di durata limitata (variabile a seconda del tipo di inverter e motore)*

3 Zona motori servoventilati - IC 416 (senza sovracoppia)

4 Motori standard autoventilati - IC 411

* fatte salve tutte le verifiche tecniche secondo IEC 34-1

 

Caratteristiche di coppia
In questo grafico le curve definiscono la coppia permanente e la zona 1 di sovracoppia transitoria (di durata limitata) resa da un motore standard autoventilato e su di un motore servoventilato.
Nel caso del motore autoventilato (zona 3) la coppia al di sotto dei 50 Hz nominali deve essere opportunamente limitata a causa della ridotta autoventilazione affinché la temperatura degli avvolgimenti non raggiunga livelli pericolosi per la loro integrità.
Naturalmente questa limitazione può essere evitata adottando una servoventilazione del motore indipendente o, nel caso il funzionamento a bassi giri, si verifichi solo per brevi periodi di tempo con intervalli di riposo sufficienti al raffreddamento del motore (zona 2). La servoventilazione và scelta di portata [m3/min] adeguata al servizio termico del motore.
Per un maggiore controllo delle temperature, se si prevede di utilizzare il motore, con elevate coppie, maggiori della nominale, o a bassa velocità di rotazione, l’utilizzo di una termica bimetallica è consigliata.

Attenzione (CEI EN 60034-1)
Nel caso di controllo motori Neri serie T con inverter, non si dà garanzia di durata, in quanto l’isolamento è sottoposto a picchi elevati di tensione.
Velocità max freni con inverter circa 3600 rpm in funzione tipo e garanzia (AC/DC).